Il convegno è stato presentato e moderato dal Prof. Filippo Maria Giordano (Università degli Studi Link). L’iniziativa si è proposta di esplorare il ruolo delle donne nel cinema europeo, valorizzando il contributo femminile alla narrazione audiovisiva e alla costruzione dell’identità culturale del continente. Attraverso proiezioni e interventi di accademici ed esperti del settore, il convegno ha offerto una riflessione critica sulle questioni di genere, sulla rappresentazione femminile e sul cinema come strumento di dialogo, inclusione e cittadinanza culturale.
Rivolto a studenti, studiosi e pubblico interessato, l’incontro ha inteso promuovere una visione dell’Europa più equa, sensibile e plurale, capace di dare spazio alle voci delle donne nel panorama culturale contemporaneo.
Tra gli interventi, la Prof.ssa Maria Teresa Morelli (Università degli Studi Link) ha analizzato il film Simone Veil. Le voyage du siècle, soffermandosi sulla figura della grande protagonista europea Simone Veil. Il Prof. Giorgio Grimaldi (Università degli Studi Link) ha approfondito il tema dei diritti, della democrazia e del federalismo europeo attraverso l’impegno politico di Adelaide Aglietta.
Il regista Raffaele Rivieccio ha affrontato il tema delle migrazioni al femminile tra Italia ed Europa, collegandosi ai successivi interventi della Dott.ssa Diletta Alese, sociologa e progettista sociale, e della Dott.ssa Bleona Shkullaku (Università degli Studi Link), che ha presentato una relazione dal titolo “Uno sguardo al femminile sull’Europa”.
I lavori si sono conclusi con l’intervento del giornalista Lorenzo Parolin, autore della relazione “La fabbrica dei sogni. Da spettatrici a dive e oltre: il femminile nel cinema europeo del XX secolo”, che ha tracciato un percorso storico e simbolico del ruolo della donna nel cinema europeo del Novecento.
La registrazione dell’evento è disponibile in fondo alla news oppure sul canale YouTube dell’Ufficio Ricerca dell’Università degli Studi Link: https://youtu.be/